8 MARZO
UN CAPITOLO (QUASI) TUTTO DA RISCRIVERE E COMPRENDERE...
Per la ricorrenza dell’8
Marzo, Giornata Internazionale della donna, l’Associazione Fidelis Onlus il
Comune di Borgetto e l’Istituto comprensivo Borgetto-Partinico hanno
organizzato una giornata di riflessione sulla tematica della violenza di genere
e le pari opportunità.
Da sempre polo principale
nella salvaguardia dei diritti delle donne, nel distretto socio-sanitario 41,
il Centro antiviolenza A.D.I.D. se da un lato sottolinea l’importanza
strategica dei centri antiviolenza nei territori dall’altra evidenzia nella relazione
con le Istituzioni locali, Enti pubblici, scuole, forze dell’Ordine, un’importante
tassello all’interno di un mosaico fatto di
prevenzione-informazione-assistenza.
Ecco perché la giornata
dell’8 Marzo, riveste per noi, spogliandola da ogni concetto di mercificazione
del corpo e privandola del suo, ormai troppo spesso, sapore propagandistico, una
cornice di messaggi carichi di significati proiettando il nostro impegno verso
la società civile e le nuove generazioni.
In questo durissimo lavoro,
è bene sottolinearlo, quanto sia determinante la scuola che per dirla con la
Preside Rosalia Gioglio dell’Istituto Comprensivo Borgetto-Partinico: “ ….è il
nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi
si preparano ad affrontarlo”. Ed è in questa simbiosi fatta di rete e
collaborazione che bisogna investire sul futuro, dunque. “A partire dalle
scuole e famiglie, sui i programmi scolastici, introducendo ore di educazione
alla parità di genere. Perché se la violenza è un segno e come tale va
analizzato nelle sue complesse implicazioni sociali, economiche e politiche,
non bisogna trascurare l’aspetto educativo.”
In questa giornata sarà proiettato il
cortometraggio su Franca Viola, sponsorizzato dal Centro commerciale La
Fontana, “Atru nca nenti cci fu…”. “Appena
diciassettenne, Franca Viola, dopo avere rifiutato le avances di un innamorato,
viene rapita mentre si trova nella sua casa di Alcamo. Filippo Melodia,
rampollo della famiglia mafiosa dei Rimi, la tiene segregata e la violenta per
una settimana intera. L’epilogo sarebbe stato il matrimonio riparatore,
previsto dalla legge italiana come ‘ristoro’ in caso di violenza sessuale. Il padre di Franca invece finge di
accettare un accordo per liberare la figlia, avvisa i carabinieri e fa
arrestare Melodia. Franca Viola non volle in alcun modo acconsentire alle nozze
previste, creando un precedente seguito da molte donne. E’ così che diventa un’icona del movimento femminista italiano.” In qualità di Presidente dell’Associazione Fidelis Onlus voglio ringraziare tutti colori che si sono impegnati per rendere questa giornata un momento importante di condivisione e consapevolezza. Ringrazio per il supporto e l’apporto alla giornata il Sindaco del Comune di Borgetto Gioacchino De Luca, il Presidente del Consiglio Dott.ssa Elisabetta Liparoto, e L’assessore alle Pari opportunità Dott.ssa Claudia Antonela Machonici. Infine, ma non per ultimi, la Preside Dottssa Rosalia Gioglio dell’Istituto comprensivo Borgetto-Partinico che ha sposato con professionalità e entusiasmo tutti i lavori progettuali, gli studenti per i loro elaborati, e gli insegnanti che li hanno coadiuvati.
Vi
aspettiamo a Borgetto alle ore 16:00 presso l’edificio dell’Istituto
comprensivo Borgetto-Partinico, Salamone Marino.
Tortorici
Gaetano
Presidente
Associazione Fidelis Onlus
SPONSOR CORTOMETRAGGIO
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